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Sembrerebbe - vista dal di fuori - molto tecnica la professione del promotore finanziario, o "Financial Advisor". Oltre a tabelle, grafici, numeri, quotazioni e bilanci, c'è dell'altro?

Certo. Ci sono le persone. Che sono tutte diverse e che parlano di denaro parlandoci in realtà di sogni, progetti, ambizioni, lavoro, fatica, ansie e incertezze.

Riuscire, fra i numeri e le percentuali, a percepire quanto delle componenti di cui sopra prevalga nelle persone che incontriamo fa parte integrante e fondamentale del lavoro.

C'è chi, come me, lo ha scelto dalla laurea. C'è chi ha lasciato la banca dove sempre più spesso, anche se non sempre, i "consigli per gli acquisti" arrivano dall'alto e diventano solo prodotti senza essere soluzioni.

Ma tutti coloro che lo fanno con passione mettono assieme emozione e know how, cuore e cervello, per far sì che l'Economia e la Finanza, che sono sempre state e rimangono Scienze Sociali, servano le persone, e non viceversa...

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Il financial advisor è la figura di riferimento a disposizione dei risparmiatori per chiarire ogni loro dubbio circa gli investimenti realizzati e, soprattutto, è in grado di offrire un'assistenza personalizzata e continua non sempre disponibile attraverso uno sportello bancario.

Questo sito non costituisce "sollecitazione del pubblico risparmio" e le sue pagine non contengono nè intendono contenere specifiche proposte di investimento.

Iscritto dal 1999 all'Albo Unico Nazionale dei Promotori Finanziari [sez. Veneto n. 12060],

"Quando ti siedi ad un tavolo di Poker devi guardarti intorno... se non riesci a capire chi è il pollo, attento, vuol dire che il pollo sei tu!".
(Matt Damon in THE ROUNDERS)